Il Progetto FORMLIFE intende coniugare innovazione e tradizione nella filiera lattiero-casearia irpina artigianale di qualità.

Nella prima Giornata Dimostrativa prevista dal Progetto, svoltasi a Zungoli, sono stati illustrati e divulgati i primi risultati raggiunti dal Gruppo Operativo, composto dalla Cooperativa Molara, dal Difarma dell’Università di Salerno e dalla Biogem di Ariano Irpino.

Prima della relazione tecnico-scientifica della prof. Laura De Martino, che ha illustrato l’attività svolta nel primo anno del progetto, sono intervenuti per un indirizzo di saluto ai lavori della Giornata, Vanni Chieffo, presidente del Gal Irpinia e Francesco Acampora, presidente della Coldiretti di Avellino. L’introduzione è stata di Genesio De Feo, presidente della Cooperativa Molara, capofila del Progetto. Ha moderato i lavori, Italo Santangelo, agronomo pubblicista.

La prof De Martino, responsabile scientifica del progetto, ha relazionato sulle attività svolte, dalla ricerca e caratterizzazione delle piante aromatiche autoctone del territorio dell’Ufita e utilizzate per le finalità del progetto, alla individuazione degli oli essenziali e degli estratti utilizzati per la produzione dei formaggi, fino alla descrizione del primo formaggio spalmabile ottenuto.

Dopo i lavori di presentazione si è passati all’organizzazione delle prove di assaggio dei prototipi di formaggio prodotti, dando luogo ad una simpatica e informale analisi sensoriale, che ha visti coinvolti tutti i partecipanti all’iniziativa. I tre spalmabili che hanno formato oggetto di questo primo panel erano arricchiti, rispettivamente, degli estratti di rosmarino, menta e finocchio selvativo.

I risultati del panel test.